Dove studiare per un concorso pubblico
Chi è intenzionato a prendere parte a un concorso Inps può trovare una preziosa fonte di informazioni nei libri per concorsi pubblici, ma prima di tutto deve individuare un metodo di studio che si riveli adatto alle sue attitudini, alle sue caratteristiche e alla sua disponibilità in termini di tempo. Per quanto possano risultare semplici, infatti, i quesiti a risposta multipla nascondono diverse insidie, specialmente perché riguardano materie differenti: nel caso di un concorso Inps viene valutata la preparazione dei candidati su argomenti di diritto del lavoro, di diritto civile, di diritto penale, di diritto amministrativo e di diritto costituzionale.
Tra queste materie, possono essere identificati tre pilastri, che corrispondono al diritto amministrativo, al diritto costituzionale e al diritto civile. Ovviamente i migliori libri per concorsi pubblici sono utili soprattutto a chi non ha un passato universitario in un corso di economia e commercio, di scienze politiche o di giurisprudenza. Il diritto costituzionale, come si può facilmente intuire, riguarda lo studio della Costituzione e non solo: vale la pena di concentrarsi sui referendum, sulle cariche dello Stato, sulla Corte Costituzionale, sulla legge elettorale, sui decreti legge, sul Presidente della Repubblica e sui decreti legislativi.
Passando al diritto amministrativo, le parti che in un concorso sono più importanti riguardano i funzionari della pubblica amministrazione, i diritti oggettivi e i diritti soggettivi. Il diritto civile chiama in causa la tutela dei diritti, i contratti e le obbligazioni, ma anche la responsabilità contrattuale e le successioni, senza dimenticare le cause legittime di prelazione, il possesso e la proprietà. Il diritto del lavoro, poi, ha a che fare con la sicurezza sul posto di lavoro, le serrate, gli scioperi e le azioni dei sindacati. Infine, per il diritto penale è bene focalizzare la propria attenzione sulla definizione di reato, sulle tipologie di reato e sulle sue conseguenze.