Come curare un bonsai, ecco alcuni consigli indispensabili

Bello, piccolo e antico; sono le tre caratteristiche che ha il bonsai. Non hai il pollice verde, ma non vuoi sciupare una pianta così bella? Grazie a semplici consigli ti porterò nel mondo della cura dei piccoli alberelli nipponici. Prima di commettere passi falsi bisogna attentamente capire di che specie è il nostro arbusto nano. Di solito queste piante a differenza da quello che si crede sono facili da curare basta avere dei piccoli accorgimenti necessari alla loro sopravvivenza e soprattutto assicurarsi che sia piantato nel terriccio giusto e che riceva all’occasione la giusta concimazione. Come tutte le piante anche i bonsai non sono tutti uguali. Ovviamente ci sono alcune specie estremamente preziose e altre come ad esempio il ficus bonsai più a buon mercato, ma non per questo meno belli. Se vogliamo che la nostra piccola pianta abbia lunga vita bisogna principalmente concentrarsi su alcuni aspetti che poi del resto valgono per qualsiasi tipo di pianta: L’esposizione alla lucela quantità d’acquala concimazionepotatura e rinvaso.   Andiamo quindi a vedere come curare un bonsai.

L’esposizione alla luce, ecco come posizionare il nostro bonsai

La luce è importante per le piante o meglio è vitale. Molti credono che il bonsai sia delicato e che debba stare sempre in casa, ma non è così. Nei mesi estivi è buona regola mettere la pianta all’aperto ma sempre lontana dai raggi diretti del sole. Mentre d’inverno possiamo comunque far prendere aria al bonsai magari sotto a un patio lontano da aria gelida e pioggia e neve. Piccole esposizioni magari nelle ore meno calde faranno solo bene alla nostra pianta e miglioreranno il verde delle foglie e la resistenza del fusto.

La potatura, ecco come sfoltire il nostro bonsai

La forma del nostro bonsai è tutto, dobbiamo diventare bravi come i maestri giapponesi e ricreare dei perfetti alberi in miniatura. Ma i bonsai vanno recisi dai rami inutili solo in particolari mesi dell’anno per questo è importante capire e identificare la specie e seguire con attenzione le indicazioni di quando potate. Non tagliate mai troppo meglio avere un ramo secco che una pianta spennata. L’esperienza tuttavia è fondamentale col tempo imparerete a fare delle bellissime composizioni e a trasformare il vostro alberello in un capolavoro suscitando l’invidia dell’intero vicinato.

Il rinvaso

Queste piante crescono veramente poco e solo la tanta pazienza potrà farvi continuare questa pratica antica. I bonsai vanno trapiantanti molto di rado o meglio solo quando le radici occupano gran parte del vaso mentre vanno concimati spesso con prodotti specifici, mentre il terriccio deve essere completo e con piccoli sassolini e va sostituito almeno una volta l’anno. Il vostro fioraio o vivaista e giardiniere sapranno consigliarvi il prodotto più idoneo per garantire i massimi nutrienti per la curare un bonsai.