Il pesce carpa: quello che devi sapere

Il pesce carpa, di media grandezza, si trova negli specchi d’acqua dolce ed è facilmente riconoscibile a causa della forma decisamente particolare della sua bocca, contrassegnata da quattro barbigli che corredano le sue labbra di grosse dimensioni. In base alla presenza di squame sul corpo, è possibile distinguere tre varietà di carpe differenti: le regine, che sono quelle ricoperte di scaglie in ogni parte; le carpe specchio, che sono capaci di sfiorare i 40 chili e che sono caratterizzate da scaglie grandi ma rade; e le carpe cuoio, che non hanno scaglie. Per quel che riguarda le dimensioni, in linea di massima una carpa è lunga non meno di 30 centimetri e non più di 60, mentre il peso è molto variabile, oscillando tra i 3 e i 35 chili a seconda degli esemplari.

Il pesce carpa, punto di riferimento per la pesca sportiva, è consideratio uno dei pesci più longevi al mondo, secondo alcuni capace di vivere fino a cento anni, ed è originaria dell’Europa Orientale. Denota, tuttavia, una capacità di adattamento molto consistente, e proprio per questo motivo oggi la si può considerare un pesce diffuso in tutto il mondo, essendo stata introdotta nei laghi europei, in quelli australiani, in quelli africani e in quelli americani. Non solo: si tratta di un pesce che può essere allevato in modo molto semplice in cattività. Lo si trova in tutti i più importanti laghi del nostro Paese, compresi quelli che si trovano ad altitudini elevate, come in Trentino-Alto Adige.

Una particolare varietà della carpa è quella giapponese, conosciuta dagli appassionati anche con il nome di carpa koi: si tratta di una varietà ornamentale che mostra una grande varietà di colori, dal nero al rosso, dal giallo al blu, e che viene allevata anche da noi nei laghetti da giardino o negli stagni, solo per finalità decorative.